Anche quest’anno la Mostra d’Oltremare di Napoli è stato, dal 23 al 25 settembre, lo scenario dell’amatissimo Festival dell’Oriente. Tanti i visitatori, di cui alcuni provenienti da altre regioni.
Bissato il successo dell’Holi Festival, il festival dei colori amato soprattutto dai giovani che lo hanno affollato e animato con passione.
Molto interessanti le conferenze tenutesi nei tre giorni di fiera. I temi sono stati diversi e hanno riguardato cultura, benessere, religione orientale e aspetti tecnici dei professionisti del benessere. In tutti i campi le conferenze hanno saputo interessare gli esperti e chi si è confrontato per la prima volta con i temi per esempio della “pittura sumi-e”, delle “barre di energia”e tanto altro.
Le dimostrazioni di lotta del padiglione 4 con i tatami delle differenti arti marziali hanno affascinato atleti semplici passanti con movimenti energici e allo stesso tempo aggraziati come quelli dell’aikido.
Seguitissime le performance canore e di danza dei due palchi folkrore, come gli spettacoli in stile Bollywood. Gusto, spezie e tanta tradizione culinaria dall’oriente hanno profumato l’intera fiera, impreziosita tra l’altro da statue di un dorato Buddah, di un mastodontico elefante, di un bellissimo drago e di un gigantesco Yin e Yang. Immancabili le mostre di abiti d’epoca, dalla Mongolia al Vietnam, dalla Corea al Giappone, dalla Cina alla Thailandia. Di grande impatto la presenza di preziosi bonsai e alberi di ciliegio al padiglione di ingresso della fiera. Molto visitato il padiglione 10 dedicato esclusivamente alla salute e al benessere, in cui sono stati tenuti workshop, dimostrazioni di diverse tecniche di massaggio e trattamenti benefici per il corpo e lo spirito, stage e lezioni a partecipazione aperta e gratuita di yoga, pilates, danzaterapia, rolfing, shiatsu e tanto altro.
Anche quest’anno il Festival dell’Oriente ha conquistato Napoli.
