Il caffè sospeso da Napoli a Parigi. Quella che all’ombra del Vesuvio è diventata un’istituzione Oltralpe è considerata una simpatica novità, che sta prendendo piede nei bar e locali pubblici di diverse città. Da Parigi a Grenoble, da Brest a Besancon, da Bourdeaux a Lione: i clienti lasciano pagato un caffé a chi non può permetterselo (leggi l’ultimo articolo pubblicato in Francia). Il conto di quelli, elegantemente definiti «café en attente», viene tenuto su una lavagna alle spalle del bancone.