Il Pew Research Center, il centro di ricerca sociologica statunitense, ha stilato la classifica dei paesi più gay-friendly, ovvero dei paesi che maggiormente si sono dimostrati tolleranti nei confronti dell’omosessualità. In realtà si parla di paesi che hanno compreso che l’orientamento sessuale non rende una persona e in particolare un cittadino, diverso dagli altri. La classifica che ha compreso 40 paesi, è stata stilata secondo una serie di domande che misuravano il grado di tolleranza all’omosessualità, come il giudizio rispetto alle nozze gay, alle relazioni extraconiugali, al gioco d’azzardo, ai contraccettivi, all’alcol, all’aborto.
Al primo posto la Spagna, paese che ha concesso le nozze gay nel 2005.
Seconda in classifica la Germania, poi la Repubblica Ceca, il Canada, la Francia, la Gran Bretagna, l’Australia e l’Italia.
Il nostro paese fa parte di quelli che maggiormente hanno accettato l’omosessualità e che hanno migliorato il proprio atteggiamento nei suoi confronti tra il 2007 e il 2014. A seguire, Corea del Sud, Stati Uniti e Canada.
Ultime posizioni in fatto di tolleranza per Ghana e Russia. La Nigeria si aggiunge agli ultimi per la recente introduzione di una legge che definisce “delitto” l’ omosessualità. La Repubblica Popolare Cinese, resta ancorata all’antico pregiudizio secondo cui i gay siano malati mentali da curare per essere reintegrati in società. Dunque, in questi territori si correrebbe il rischio che atti di bullismo gratuito contro gli omosessuali di fatto non vengano considerati tali e che magari, come accadeva nel secolo scorso, trattamenti clinici in merito non si configurino come tortura.
Fonte foto:http://www.the-fresh.it/hotel-per-gay-a-napoli-centro-storico-the-fresh-glamour-accommodation.html
