Home Attualità Jobs Act, quello che cambia nel mondo del lavoro

Jobs Act, quello che cambia nel mondo del lavoro

Il Jobs Act sta cominciando ad essere vagliato dalle Camere. L’articolo 18, strenuamente difeso dai sindacati, è stato modificato. Secondo Renzi, 200mila contratti di lavoro quest’anno potranno passare da Co.Co.Co. a tempo indeterminato con il Jobs Act.

I cambiamenti riguardano punti precisi:

  1. Reintegro per licenziamento nullo o ingiustificato- Provato al Giudice del lavoro che il licenziamento sia stato nullo o ingiustificato, è previsto il reintegro immediato e il rimborso da 4 a 24 mensilità per ogni anno di lavoro.
  2. Demansionamento- Il cambiamento di mansione condurrà il lavoratore a salire di livello o a scenderne al massimo di 1.
  3. Part Time- Le parti potranno discutere clausole elastiche per lo svolgimento del part time.
  4. Aspi sostituita con Naspi, il nuovo indennizzo di disoccupazione- Il Naspi prevede 13 settimane di contribuzione per 4 anni di attività. Il sussidio non può superare i 1300 euro al mese e dopo il 4 mese è pari al 3% dello stipendio.
  5. Dal 1 gennaio 2016 non saranno più stipulabili contratti a progetto con contenuto ripetitivo.
  6. Più tempo per il congedo parentale- I genitori potranno decidere fino a 12 anni dalla nascita dei figli quando prendere un congedo ed è retribuito con il 30% dello stipendio quando il bambino ha un’età compresa tra i 3 e i 6 anni.

 

Fonte foto:http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=11952