Esistono molti tipi di massaggi e uno di quelli che va per la maggiore con la primavera, soprattutto in concomitanza con l’inizio delle diete, è il massaggio drenante. Uno dei principali è quello che riguarda l’apparato circolatorio e quello linfatico, cioè il massaggio emolinfatico. Principalmente, serve per riattivare la circolazione e dare una scossa all’apparato linfatico, responsabile della circolazione dei liquidi presenti sotto la cute. La stagnazione dei liquidi sotto la pelle, da luogo al fastidioso effetto “buccia d’arancia”, tipico della cellulite.
Questo tipo di massaggio, oltre a ridurre la cellulite, riattiva il metabolismo e allieva il carico di stress a livello lombo-sacrale, cervicale e dorsale. La terapia include 2 trattamenti settimanale dai 45 ai 60 minuti per un periodo di tempo che varia a seconda del problema da risolvere. Di solito, si parla di 12 sedute in media. L’operatore esegue inizialmente uno sfioramento della cute, uno sfregamento dei muscoli, un “impastamento” dei tessuti con un massaggio vigoroso e infine una frizione con olio o crema specifica e una vibrazione per attivare tutto il sistema circolatorio. Il costo di ogni seduta varia dai 35 euro in su.
