E’ sereno Raoul Bova, da oggi al cinema con il film “Fratelli Unici” nel quale recita accanto a Luca Argentero, ma il percorso per arrivare a questo equilibrio è stato lungo e doloroso.
Dopo il divorzio dalla moglie Chiara Giordano, il gossip ha sparato a zero su di lui e sulla sua famiglia e non è stato affatto semplice mantenere la lucidità e cercare quanto più possibile di proteggere con il silenzio la donna che gli è stata accanto per una vita, ma soprattutto i suoi due figli Alessandro, di 15 anni, e Francesco di 13.
La separazione, le voci sulla sua omosessualità, la nuova relazione con la modella spagnola Rocio Munoz Morales, i guai con il fisco, tutto era motivo di pettegolezzo. “Ho vissuto tutto con la preoccupazione di proteggere i miei figli che, malgrado la giovane età, non sono stati risparmiati da curiosità e pettegolezzi – ha raccontato l’attore in un’intervista al Messaggero – E’ stato un periodo pesantissimo dove mi sono reso conto di quanta gente viva sfruttando i fatti degli altri, senza sapere nemmeno di cosa parla. Adesso ho recuperato il mio equilibrio soprattutto grazie ai miei due figli, con i quali ho vissuto uno scambio profondo e costruttivo. Ci siamo parlati da uomo a uomo ed è stato bellissimo. E devo ringraziare anche gli amici veri, che non mi hanno mai abbandonato”.
E tra questi amici che gli sono stati accanto e lo hanno aiutato, uno davvero inaspettato, Luca Argentero. “Con Luca è stata amicizia immediata. Non avevamo mai lavorato insieme, ma appena ci siamo incontrati abbiamo iniziato a raccontarci i fatti nostri come se ci conoscessimo da sempre. Mi ha tirato su e mi ha fatto ridere in un momento non facile, all’indomani della separazione da mia moglie Chiara”.“