Lo strapotere di Microsoft ed Xbox 360 fa tremare Sony ed il relativo marchio Playstation. La ‘guerra’ tra le due più grandi case produttrici di console videoludiche è sempre più aspra. L’ultima frontiera della battaglia avverrà ‘on line’. Microsoft, infatti, ha già comunicato di aver investito sulla piattaforma Onlive, leader nel settore del cloud gaming. A questa strategia ha risposto prontamente la Sony, investendo 380 mln di euro per acquistare il marchio Gaikai, altra piattaforma per il cloud gaiming. Ma cos’è questa nuova frontiera del gioco? Il cloud gaiming, potrebbe essere definito in poche parole come una piattaforma streaming a cui accedere per giocare on line. In pratica il supporto fisso, o la memorizzazione del gioco sull’hard disk della console non servirà più, poiché basterà avere una connessione internet per giocare on line e sfidare gli altri giocatori o in modalità singola.
La Sony ha deciso di puntare nettamente sul nuovo sistema di gioco visti i cali delle vendita di PS3, PSP e PSVita. L’introduzione del cloud gaming potrebbe essere inserita a breve e quindi non bisognerà attendere l’uscita della PS4. Microsoft, invece, ha deciso di lanciare questa nuova esperienza di gioco al momento del lancio della XBOX720 che già fa sognare i videogiocatori di tutto il mondo. Il cloud gaming dunque potrebbe essere il futuro, visto che in questi ultimi anni questa tecnologia ha fatto passi da gigante, anche grazie agli acceleratori grafici lanciati da Nvidia, ATI e Intel. Sviluppatori che permettono di non perdere nulla in fluidità, giocabilità e grafica.
Nonostante tutto i giocatori di tutto il mondo ed in particolare quelli italiani non sono molto entusiasti di questa nuova esperienza di gioco. Sui forum specializzati, infatti, si ha molto ‘timore’ del cloud gaming. L’idea più diffusa è che la rete italiana sia ancora troppo lenta per sfruttare questa tecnologia. In Italia, infatti, circa una connessione su tre non funziona come dovrebbe e questo limiterebbe moltissimo la possibilità di giocare in fluidità e renderebbe difficile anche giocare una partita in modalità singola.
