Un gruppo di Hacker appartenenti al gruppo della Syrian Electronic Army, gruppo collegato al regime di Assad, ha preso di mira, nella giornata di oggi, diverse testate giornalistiche online, tra cui anche Repubblica.it.
Gli addetti della manutenzione del sito del noto quotidiano italiano sono stati subito interpellati riguardo l’accaduto ed hanno escluso danni gravi come sottrazione di dati sensibili o modifica degli articoli pubblicati. I pirati informatici Siriani a quanto pare hanno solo reso visibile per qualche minuto nella Homepage del sito di Repubblica una schermata in cui rivendicavano il loro attacco informatico, assieme alla comparsa di un pop-up con il messaggio “You’ve been hacked by the Syrian Electronic Army (SEA)”.
La stessa Repubblica.it ha affermato che non si è trattato di un attacco diretto ai server italiani, ma che sono stati invece sfruttati “parti di codice di Gigya“, una società Israeliana che fornisce le funzioni di commento alla pagina web.
Secondo l’Huffington Post le altre testate online interessate dall’attacco sono state il britannico Independent, The Guardian, Forbes, The Telegraph, CBS, Al Jazeera e PC World, ma grazie alla collaborazione della stessa Gigya, la situazione è tornata in breve tempo alla normalità, anche se per adesso è stata sospesa la possibilità di rilasciare commenti sugli articoli.
Fonte Foto: Tom’s Hardware.it