Home Lifestyle Viaggi Dal last minute a low cost: la rivoluzione globale arriva dal cielo

Dal last minute a low cost: la rivoluzione globale arriva dal cielo

Stanchi dei soliti weekend low cost in giro per l’Europa? Basta ingegnarsi, essere disposti ad un discreto spirito avventuriero corredato da una discreta dose di curiosità. Questi gli ingredienti indispensabili per chi si mette in viaggio e per chi fornisce servizi nell’ambito turistico che hanno garantito il successo dei weekend tematici. Poche ore da trascorrere in compagnia, anche in località difficilmente appetibili, ma che vengano scandite da una programma pre-stabilito, più o meno fitto, finalizzato ad un obiettivo ben preciso: il tutto pensato in base ai gusti e alle passioni del destinatario. Negli ultimi tempi un pubblico prevalentemente femminile ha pensato di combattere la stanchezza e lo stress quotidiani concedendosi rigeneranti weekend dedicati a se stessa, senza però rinunciare al piacere della compagnia. Il target dei partecipanti a cui le strutture alberghiere si rivolge comprende una fascia d’età che va dai 25 ai 55 anni, anche se non è possibile tracciarne un profilo socio-demografico ben preciso: infatti, chi ama partire per questo genere di weekend è accomunato semplicemente dalla voglia di conoscere tanta nuova gente con cui condividere un’esperienza breve, ma intensa.
Ci si può dedicare al completo relax oppure, ad esempio, diventare per un giorno chef professionisti. Ma non mancano idee originali e stravaganti: c’è il pacchetto papà ( “tradizionalista” o “young” che sia) perfetto per il 19 marzo, con cena gourmet e trattamenti di benessere con tanto di accappatoi e ciabattine; ci sono weekend thrilling “sulle orme del giallo” o “sulle tracce di Robin Hood , con soggiorni in suggestive e spettrali ville d’epoca; fino a  week end di “iniziazione alla vita in barca”,  pensati su misura per chi non è mai stato in barca, coadiuvati da uno staff cordiale ed esperto che non lascia il vacanziero in balia cime e rande, a fare cambusa e cucinare, in un contesto caratterizzato da grande giovialità.

Avventure curiose come queste o al cardiopalma, soggiorni di charme o il gusto di una meritata pausa benessere sono pianificate anche dalle grandi aziende che negli ultimi tempi sono soliti proporre ai propri dipendenti dei veri e propri pacchetti, chiamati “box”. Solitamente si presenta sotto forma di un pratico cofanetto contenente un’elegante guida che elenca le attività e un buono-regalo che permette di fruire di un’attività a scelta: contiene tutte le informazioni dettagliate: descrizione delle attività, foto, localizzazione, consigli e tutti i dati necessari per svolgere le attività. Funziona così: chi lo riceve, decide quando e dove vivere il suo regalo e prenota direttamente l’attività prescelta. Il giorno stabilito consegna il buono-regalo – solitamente valido tutto l’anno – alla struttura senza pagare nulla in più. La scelta è ampia e suggestiva: si va da esperienze gustative tra tradizione e scoperta, ai viaggi nei paesaggi più rurali e caratteristici, dalla scelta di Spa raffinate ed eleganti, che hanno fatto del benessere la loro mission – maschere all’oro, impaccchi al caviale… –  ad una selezione di centri estetici per sentirvi belle in Lombardia a Milano e a Roma, comprensive di acconciature, sedute di trucco, peeling, manicure….; da un break in settimana o nel week-end per coccolarsi e curare il proprio corpo – yoga, hammam, shiatsu, ayurveda… – a soggiorni di charme con pernottamenti con prima colazione in ville e dimore d’epoca, hotel di design, alberghi storici fino al classico excursus enologico tra cantine e degustazioni tra verdi paesaggi bucolici. Un’idea sicuramente innovativa che risulta immediata, semplice per tutti i gusti e per tutti i budget – il range è compreso tra i 70 e i 120 euro a persona –  e che contribuisce ad anche a migliorare il mood aziendale e a creare un rapporto empatico con il proprio datore di lavoro.

Articolo precedenteBalotelli non ci sta. “Paternità? Prima le prove. Storia con la Fico è finita!”
Articolo seguenteChi russa non si gode la vita…