Saragozza è una città della Spagna di 682.283 abitanti, capoluogo della comunità di Aragona e della provincia omonima. È la quinta città spagnola per numero di abitanti e la quarta per sviluppo economico.
L’imperatore Augusto la fondò nel 25 d.C con il nome di Caesaraugusta e scelse di istituirla nei pressi di Salduie, un insediamento degli Iberi, la popolazione autoctona. Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente fu occupata dai Visigoti e poi dagli Arabi, che denominarono la città Saraqusṭa. All’epoca, la città era la capitale di una ṭāʾifa retta dalla dinastia dei Banu Hud, che verso l’XI secolo rivaleggiò con Cordova, Siviglia, Toledo e Merida.
Fu conquistata nel 1118 dai cristiani e divenne parte dell’impero spagnolo. Durante la guerra napoleonica, fu vittima di 2 assedi francesi, quello del 1808 e del 1809.
I monumenti più rinomati di Saragozza sono:
1) la basilica di Nostra Signora del Pilar, madre del popolo ispanico.L’attuale chiesa è un edificio di proporzioni gigantesche dotato di grande cupola centrale, 10 cupole minori e 4 campanili. Eretta a partire dal 1681 su progetto di Francisco Herrera “il giovane”, internamente la basilica è affrescata di marmi, bronzi e argenti e nella santa capilla. La cappella contiene la piccola statua lignea della Madonna del XIV vestita di paramenti preziosi posta su una colonna di alabastro;
2) la cattedrale del Santissimo Salvatore, chiamata “la Seo”, sorge su un antico foro augusteo.E’ stata ideata dall’italiano Giovan Battista Contini nel 1683. Gode di una facciata neoclassica e di una grande torre campanile;
3) il castillo de la Aljafería, castello costruito dai Mori, dalla dinastia dei Banu Hud, dopo la conquista cristiana divenne residenza reale del regno di Aragona e poi sede dell’Inquisizione al cui interno è possibile ammirare la torre del Trovador;
4) la Lonja, edificio rinascimentale dedicato agli scambi e affari economici;
5) il Puente de Piedra, un ponte sul fiume Ebro chiamato anche “Ponte dei leoni” per i 4 leoni simboli della città che sono collocati sui pilastri ai lati del ponte. Costruito tra il 1401 e il 1441, fu distrutto nel 1643 e ricostruito nel 1659 per opera dell’architetto Felipe de Busiñac che restaurò le due torri distrutte e ampliò i piloni del ponte.
Fonte foto:http://spagna.ilreporter.com/blog/il-puente-de-piedra-di-saragozza/