Napoli- L’assalto barbaro degli ultras dell’Eintracht Frankfurt e dell’Atalanta ha sconvolto il centro storico.
Il Napoli di De Laurentiis aveva chiesto la loro interdizione dallo stadio e invitato il Governo ad impedire l’ingresso in Italia per questi ultras, ma quello che piu’ si temeva era una rappresaglia per le strade, cosa che e’avvenuta.
Hanno fatto tutto da soli:hanno raggiunto dalla zona stazione centrale il centro storico, sorvegliati a vista da agenti di Polizia, ma a Calata Trinita’Maggiore hanno incendiato una camionetta delle forze dell’ordine.
Video agghiaccianti circolano sui social, mostrando una violenza inaudita, improvvisa e ingiustificata che si e’riversata non solo sugli agenti di Polizia, ma anche su auto, arredi esterni di bar e di altri spazi del centro storico.
Tanta rabbia da parte dei commercianti danneggiati e dai cittadini che ritenevano si potesse evitare tale scempio.
Nel mirino anche Ceferin,Presidente Uefa che non ha mancato di etichettare come discriminatoria l’interdizione dei tifosi tedeschi,ma che non ha commentato come senza motivo e con regolare biglietto 1000 tifosi interisti fossero stati bloccati fuori dallo stadio di Oporto il 14 marzo; una situazione rischiosissima e che vedeva coinvolte anche famiglie con bambini.
Nelle ultime ore anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha commentato la gravita’delle parole di Ceferin e degli accadimenti, invitando a riflettere sul fatto che i criminali sono ovunque e che e’necessario far tutto il possibile in nome della sicurezza pubblica.
Fonte foto:Il Messaggero