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ALLARME SHOCK – Prostituirsi per “arrotondare”: un terzo dei giovani italiani è possibilista!

Il 33% dei giovani e’ possibilista sulla possibilita’ di prostituirsi per pagarsi gli studi se non si trova lavoro. È il risultato di una indagine svolta per approfondire un aspetto emerso nel corso di un’inchiesta sul lavoro precario e diffusa dal portale Studenti.it. Tra le tante testimonianze drammatiche di precari e disoccupati giunte nella redazione del sito, il 10% riguardava storie di donne che, per sfuggire alla disoccupazione e al precariato, avevano scelto di prostituirsi. Studenti.it ha voluto capire “come si pongono le persone di fronte ad un fenomeno, quello della prostituzione, che negli ultimi tempi sembra crescere inesorabilmente”.

Il risultato dell’indagine mostra una societa’ ormai assuefatta al fenomeno, che non si scandalizza piu’ di nulla, tant’e’ che, a fronte di un 67% di giovani secondo cui ci sono sempre alternative valide, il 13% degli utenti che ha partecipato all’inchiesta dichiara di giustificare la prostituzione perche’ tanto ‘lo fanno tutti’, il 20% risponde che ‘dipende’. In definitiva il 33% dei giovani italiani e’ “assolutamente possibilista”.

Riportate anche alcune testimonianze. Studenti.it racconta il caso di una donna di 36 anni diplomata che cerca lavoro ogni settimana, ma nessuno gliene offre uno stabile che le permetta di avere una vita dignitosa. Elena e’ di bella presenza e cosi’ ha deciso di fare la escort: “Mi sembra ingiusto che alle persone giovani debba essere negato un futuro senza una valida ragione”. Un’altra donna di 33 anni, stessa scelta e stessa denuncia: “Questo e’ un paese che ti apre le porte solo se sei disposta ad aprire le gambe”. Paola, 30 anni, ha sempre lavorato con contratti a termine ma, ad un certo punto, son mancati anche quelli: “Sono intelligente, una bella donna. Mi sono prostituita prendendo 150 euro per un’ora, l’ho fatto 3 volte. E mi fa tutto schifo”.