Negli ultimi anni è stato diagnosticato un nuovo disturbo alimentare, il binge drinking.Ragazzi dai 12 anni in poi, abusano di alcol ad ogni occasione utile, come feste e sagre. Inoltre, consumano dosi di alcol quotidianamente.
Le motivazioni sono varie.Problemi familiari, basso rendimento scolastico, insicurezza, difficoltà a relazionarsi con gli altri e con l’altro sesso, ambienti poco stimolanti e ad alto tasso di criminalità sono i fattori che più incidono sull’insorgere del binge drinking.
Il disturbo è inizialmente sorto nei paesi più a nord dell’Europa e negli Stati Uniti, in cui l’alcol è ampiamente consumato e notevolmente pubblicizzato. Negli ultimi anni, il fenomeno ha coinvolto i paesi mediterranei, diffondendosi la moda del bere in un sorso un’intera bottiglia di birra, causando il più delle volte conati di vomito e shock etilici.
I danni provocati dall’abuso di alcol vanno da quelli al fegato, che sono inevitabili, ai disturbi urinari e della vescica. Il sistema nervoso e il normale sviluppo psicologico e della massa muscolare sono messi in serio pericolo dall’induzione di eccessive dosi di alcolici.
Efficaci strumenti per ridurre il numero di vittime del disturbo sono aumentare l’età per il libero acquisto di alcolici, ridurre trasmissioni che ne incitano al consumo, aumentare il numero di consultori e consulenti scolastici e sociali, sviluppare campagne di prevenzione e di cura.
Fonte foto:http://www.adolescienza.it/abuso-di-sostanze/quali-sono-le-motivazioni-che-spingono-gli-adolescenti-a-bere/#.VHxl4zGG-IA
