Home Attualità Caserta, nascono i primi negozi di rifiuti

Caserta, nascono i primi negozi di rifiuti

All’interno della Terra dei fuochi è stata intrapresa un’importante iniziativa: comprare i rifiuti dagli utenti per insegnar loro la raccolta differenziata. In molti paesi d’Europa esistono macchinette nei supermercati ove depositare plastica, vetro e alluminio in cambio di buoni sconto per la spesa. In alcuni comuni come Sassuolo e Maranello, per incentivare la popolazione a riciclare e differenziare, hanno istallato i compattatori Euroven, macchinette come quelle presenti in Germania o nel resto d’Europa che erogano buoni spesa per ogni quantità di bottiglie, lattine o materiale inserita. In diversi comuni italiani, fino a poco tempo fa, la Protezione civile acquistava carta, vetro e multi materiale pagandolo con buoni da convertire in posta, ma a causa delle spending review, in alcuni luoghi questa pratica è stata eliminata.

Oggi il comune di San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, spinto dalla volontà di chiudere la discarica di Lo Uttaro, ha inaugurato il primo negozio dove si acquistano rifiuti, purché siano ben differenziati. Ogni materiale ha il suo prezzo. Ogni famiglia avrà una scheda su cui sono specificati i rifiuti vendibili con il rispettivo prezzo d’acquisto. I negozio fungerà da tramite tra i cittadini e il Consorzio che riceverà il materiale acquistato e che infine lo riciclerà rivendendolo a sua volta alle aziende produttrici. In media, un nucleo di 4 persone potrà guadagnare attraverso i rifiuti e imparare al meglio come si faccia la raccolta differenziata; mentre verranno fortemente disincentivate le famiglie che non hanno intenzione di capirlo.