Una vera e propria strage, quella che è avvenuta quest’oggi a Bruxelles: la città belga è stata devastata da un’attentato terroristico da parte dell’Isis. Il computo delle vittime è ingente, con ben 34 morti e più di 200 feriti, tra cui anche tre italiani, che però non sarebbero gravi. Due esplosioni hanno colpito l’aeroporto di Zaventem, nell’area partenze per gli Stati Uniti, dove sono state 14 le persone uccise. Ad un’ora di distanza altri ordigni hanno colpito le stazioni metropolitane di Maelbeek e Schuman, che si trovano nel cuore del quartiere dove sono situate le istituzioni UE.
In tarda mattinata è arrivata la rivendicazione dell’attacco da parte dell’Isis, come si evince da un documento diffuso dall’Agenzia Amaq, organo mediatico dell’organizzazione terroristica.
Ecco il testo del documento in cui viene rivendicato da parte dell’Isis l’attentato di Bruxelles:
“Combattenti dello Stato Islamico hanno effettuato oggi una serie di attacchi con cinture esplosive e ordigni, prendendo di mira l’aeroporto e una stazione della metropolitana nel centro della capitale belga Bruxelles, Paese che partecipa alla coalizione internazionale contro lo Stato Islamico”, recita il testo del documento. “I combattenti dello stato islamico hanno aperto il fuoco all’interno dell’aeroporto di Zaventem. Molti di loro hanno fatto detonare le loro cinture esplosive, come ha fatto uno dei martiri che ha azionato la sua cintura esplosiva nella stazione della metropolitana di Maelbeek. Gli attacchi hanno portato più di 230 morti e feriti“.
Dal testo si deduce che le esplosioni avvenute nell’aeroporto e nelle stazioni della capitale belga, sarebbero state innescate da attentatori kamikaze, anche se si tratta di un’ipotesi avallata dalle autorità belghe solo per l’attentato di Zaventem.