La città di Kaunas, che si trova in Lituania, è capoluogo dell’omonima contea e la sua popolazione si aggira sui 378.943 abitanti. Oggi è il principale centro industriale della nazione, ma venne citata per la prima volta nel 1361, all’interno di alcuni documenti che parlavano della sua fortezza di inestimabile valore. Dopo i numerosi attacchi dei cavalieri Teutonici nel corso del Quattrocento, nel 1795 passò all’Impero russo e divenne capoluogo dell’omonimo governatorato. Nel 1918 la Lituania divenne indipendente, ma dopo l’invasione di Vilnius, diventò provvisoriamente capitale della Lituania dal 1920 al 1940. E’ in questo periodo che più si sviluppò industrialmente e cominciò a curare di più il suo patrimonio artistico.
Di notevole interesse è la Città Vecchia, la quale sorge su una penisola alla confluenza dei fiumi Nemunas e Neris, i principali corsi d’acqua che attraversano il paese.
Del Castello di Kaunas costruito alla fine del XIII secolo come avamposto contro i Cavalieri Teutonici, rimane poco, poiché nel corso dei secoli è stata più volte distrutto e ricostruito, oltre che utilizzato come carcere.
Il Vecchio Municipio è situato al centro di una pittoresca piazza quadrangolare e ospita il mercato di Kaunas. L’edificio tipico del Cinquecento è detto “il cigno bianco” per via della torre che si innalza dalla sua facciata e che raggiunge i 53 metri.
La Chiesa di Vytautas fu fatta costruire nel XV secolo da Vitoldo per ringraziare la Santa Vergine Maria per avergli salvata la vita in battaglia.
La Chiesa di San Giorgio è una delle prime chiese erette in stile gotico. Nel corso dei secoli è stata prima magazzino delle truppe francesi napoleoniche e poi, durante il periodo della Dominazione Sovietica divenne una sala da ballo. Nel 1993 venne affidata ai Francescani e tornò alla sua funzione.
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