Negli ultimi anni scegliere di sposarsi con cerimonia civile piuttosto che religiosa, è diventato molto comune tra le persone che decidono di convolare a nozze. A differenza di un matrimonio religioso, che ha la possibilità di essere celebrato in luoghi sacri magnifici, quello civile presenta purtroppo delle limitazioni sulla scelta della location. Affinché sia valido un matrimonio, e abbia tutti gli effetti civili, deve essere celebrato in un luogo autorizzato dal comune di residenza degli sposi. L’articolo 106 del Codice Civile a tal riguardo dice esplicitamente:
“Il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale davanti all’ufficiale dello stato civile al quale fu fatta la richiesta di pubblicazione”.
E l’articolo 110 dice che il matrimonio si può celebrare fuori dalla casa comunale soltanto se:
“Se uno degli sposi, per infermità o per altro impedimento giustificato all’ufficio dello stato civile, è nell’impossibilità di recarsi alla casa comunale, l’ufficiale si trasferisce col segretario nel luogo in cui si trova lo sposo impedito, e ivi, alla presenza di quattro testimoni, procede alla celebrazione del matrimonio”.
Ciò non significa, però, che se avete deciso di sposarvi con rito civile le stanze del comune siano la vostra unica possibilità. Proprio grazie all’aumento del numero di coppie che decidono di sposarsi con questo rito e per poter andare incontro quindi alle innumerevoli richieste dei nubendi di volersi sposare in luoghi diversi e più adatti alle circostanze, è stata data la possibilità ai comuni di autorizzare alcuni edifici comunali per la celebrazione. In particolare, per soddisfare appieno tutte le esigenze, vengono messi a disposizione degli sposi, sedi comunali dall’aspetto estetico più appetibile, come ad esempio palazzi storici, chiese sconsacrate o ville di grande valore.
Inoltre, il matrimonio civile può essere celebrato anche all’aperto, nei giardini e nei parchi, appartenenti all’area comunale.
Quindi, scegliere di sposarsi con rito civile non significa sposarsi obbligatoriamente in un luogo spoglio e freddo e rinunciare alla bellezza e all’incanto di una suggestiva location. Ogni città presenta dei luoghi incredibilmente belli e degni di essere uno splendido scenario per delle nozze, basterà rivolgersi alle autorità comunali della propria città e chiedere quali possibilità alternative alla casa comunale ci sono e valutarle. Inoltre, per queste situazioni, agenzie di wedding planner professionisti sapranno sicuramente darvi degli ottimi consigli e suggerimenti.
Nel caso in cui, invece, nella vostra città non ci fossero location alternative autorizzate, un’altra possibilità potrebbe essere di sbrigare la parte puramente burocratica e legale del rito in comune, con la presenza del sindaco o di un’altra figura ufficiale, per poi continuare con la celebrazione in presenza di amici e parenti nel luogo che avete scelto per le nozze.