In attesa del posticipo di stasera Genoa – Palermo, la Domenica di Serie A ci ha confermato ancora una volta come Juventus e Roma stiano giocando un Campionato a parte rispetto alle avversarie. Entrambe le squadre erano impegnate in due trasferte su campi difficili, ma sono riuscite nonostante tutto a portare a casa i tre punti. La Juventus ha passeggiato sul terreno dell’Olimpico battendo la Lazio con un netto 3-0, che ha visto il ritorno al Gol di Pogba (A digiuno dai Mondiali) e la conferma del solito implacabile Carlitos Tevez. Tutt’altra storia la sfida di Bergamo, con i ragazzi di Garcia che hanno dovuto faticare molto per venire a capo di una partita molto difficile e piena di recriminazioni arbitrali da parte dei giocatori dell’Atalanta.
Doveva essere la giornata del Napoli, che in casa contro il Cagliari non solo non ha potuto approfittare dei probabili rallentamenti di Juve e Roma, ma ha anche perso ulteriore contatto con la vetta, pareggiando contro i sardi di Zeman. La squadra del Boemo si è rivelata une delle squadre più in forma e difficili da affrontare in questo momento, tuttavia dall’altra parte abbiamo visto un Napoli molto sprecone e che ha rimesso in luce i gravi problemi in fase difensiva. Ennesima prova di maturità fallita per i Partenopei.
Il big match della giornata era sicuramente il Derby della Madonnina tra Milan e Inter, ma parliamoci chiaro, i tempi in cui i tifosi milanesi potevano gustarsi uno spettacolo degno di questo nome, sono davvero lontani. Tutti gli sportivi ricorderanno volentieri quando queste sfide venivano decise da giocatori del calibro di Ibrahimovic, Vieri, Ronaldo, Kakà, Serginho, Shevchenko o lo stesso Inzaghi, adesso allenatore dei Rossoneri. La qualità tecnica si è molto impoverita negli anni e questo si è visto in maniera netta in una partita avara di “bel gioco“. L’arrivo di Mancini sulla panchina dei Neroazzurri ha inciso poco, anche se rispetto a Mazzarri si è notato un piccolo miglioramento nella circolazione della palla e nella costruzione della manovra. Tutto sommato comunque una stracittadina equilibrata e dal risultato giusto, con il Milan che può rammaricarsi non solo per il vantaggio iniziale, ma anche per la grande occasione di El Shaarawy che solo davanti ad Handanovic ha centrato in pieno la traversa, oppure per il tiro di Poli, che allo scadere, esce di pochissimo fuori dallo specchio della porta.
Buone prove di Cesena e Chievo che hanno fermato la corsa all’Europa di Sampdoria e Udinese, mentre comincia a recuperare qualche punto la Fiorentina che ha vinto sul campo dell’Hellas Verona per 2 a 1. Senza fine invece la crisi del Parma, che è caduto anche in casa con l’Empoli, vittorioso per 2 – 0 con le reti di Vecino e Tavano. Gli Emiliano sono sempre più ultimi in classifica e di certo le voci intorno alla società non stanno aiutando la squadra di Donadoni nel cercare di risalire la china.