Rispondere sempre in tempi brevi ad un invito, arrivare puntuali, portare un dono a colui che invita, dare la mano quando ci si presenta. Questa è la buona educazione che i genitori solitamente insegnano. Cosa è cambiato oggi? Cene di lavoro e aperitivi del momento sono a base di finger food, ovvero di tartine e stuzzichini.
Come fare una bella figura, sempre e comunque?
Non mangiare mentre si conversa e utilizzare la mano sinistra per il cibo, poiché la destra verrà usata per le presentazioni.
Non dire mai “piacere”quando ci si presenta, ma scandire il proprio nome, sorridere e stringere la mano con una stretta decisa.
Se si ha il vizio del fumo, evitare di consumare tante sigarette tra le presentazioni. Fumare sempre fuori alla finestra, al balcone o alla porta e rientrare dopo un paio di minuti dalla fine della sigaretta, per far diradare la nuvola di fumo.
Non parlare del tempo solo per attaccare discorso, ma piuttosto del proprio lavoro descrivendolo nel modo migliore. Ogni professione sembrerà fantastica se descritta in maniera positiva e accorata.
Portare dei cioccolatini o una bottiglia di vino all’invitante. No a fiori e qualsiasi dono impegnativo o personale.
Se si è l’invitante, proporzionare gli ospiti allo spazio. Sarebbe poco carino cercare di incastrare i tifosi dello stadio in uno stanzino!
Offrire piatti unici oppure un antipasto semplice(tartine, tramezzini, noccioline), accompagnato da primo e secondo freddi. Evitare cibi cotti al forno al momento per non inquinare l’aria.
Offrire sempre il caffè fatto con la moka:rende il momento piacevole e rilassante.
Attenzione! Se l’ospite è straniero, per evitare fraintendimenti culturali, è meglio realizzare un menù a base di pasta oppure di legumi e verdura. In questo modo, che siano vegetariani, musulmani o altro, riusciranno a gustare tutte le portate. Da bere, meglio birra e analcolici. Nel caso uno degli ospiti “ruttasse”, non scandalizzarsi: è un complimento allo chef!