Fino a qualche anno fa era confinata al di sopra della linea gotica tanto da costituire da sempre un elemento persino caratterizzante del territorio lombardo e milanese in particolare: eppure l’aperitivo, nelle sue ormai disparate forme, fintanto etniche, è diventato un rito nazionale che che piace sempre di più e che coinvolge ormai 16,5 milioni di italiani, addirittura 2,5 milioni in modo regolare. Lo rivela una indagine del Censis che sottolinea come l’abitudine sia ormai talmente radicata che persino in vacanza non vi si rinuncia, fino ad arricchire questa esperienza partecipando alle sagre paesane (stimate 5,3 milioni di persone in modo assiduo). Un fenomeno trasversale che coinvolge tutte le classi di età e ceti sociali, e che presenta rilevanti implicazioni socio-economiche, come nel caso del turismo enogastronomico, che coinvolge 12,2 milioni italiani, di cui 2,3 milioni in modo regolare.Lo spot della “Milano da bere” è destinato a collezionisti vintage.
