RAIGARH, INDIA- In uno dei 29 stati che costituiscono l’India, il Chhattisgarh, è accaduto qualcosa di veramente importante. E’ stato eletto il primo sindaco transgender. Madhu Kinnar, un uomo in procinto di diventare donna, di 35 anni, ha battuto alle elezioni il candidato Mahaveer Guruji, del partito Bharatiya Janata.
Kinnar,candidatosi alle elezioni come indipendente, dunque senza un partito storico d’appoggio, prima era un cantante e artista di strada ed apparteneva alla casta degli eunuchi.
“Considero la mia vittoria alle elezioni come simbolo della fiducia e della benedizione che i cittadini mi hanno dato. Farò del mio meglio per realizzare le loro aspettative”, ha dichiarato Kinnar subito dopo l’investitura. Infatti, in India la libertà di orientamento sessuale è ancora un tabù, poiché l’omosessualità è punita con multe e detenzione in carcere. Tuttavia, gli sforzi per lavorarci su sono stati grandi in questi ultimi anni. Recentemente, un referendum popolare ha consentito ai cittadini di registrare i propri documenti con la scelta di un terzo sesso, dando la possibilità di definirsi trans davanti alla legge. Questa vittoria è stata fondamentale e possibile grazie alla lotta degli Hijra, la comunità trans e intersex politicamente attiva presente in stati come il Nepal, il Pakistan e il Bangladesh.
Rispetto alle risorse pubbliche per la propaganda, Kinnar ha dichiarato:“Ho cercato di spendere il meno possibile per la campagna elettorale (circa 60.000-70.000 RS, tra gli 815 e i 950 euro)”. L’intento di Kinnar era quello di guadagnarsi personalmente la fiducia dei cittadini, basando il suo governo sull’impegno per una parità di genere concreta e su un progresso mentale e di conseguenza economico. KInnar è stato eletto da 4537 cittadini, senza portare avanti un programma di partito deciso a tavolino e studiato per ottenere voti, non reale appoggio. Secondo il maggior partito di opposizione di Kinnar, The Indian Congress, il nuovo sindaco sarebbe stato eletto per mancanza di alternativa valida contro Guruji, spesso accusato di corruzione e incapacità governativa. Dunque, per il fronte d’opposizione, l’elezione di Kinnar non sarebbe simbolo di una volontà di progresso dell’India tendente verso la parità di genere, ma una conseguenza logica alla perdita di sostegno cittadino del TIC. La chiusura mentale all’evoluzione dei costumi indiani è evidente nei partiti conservatori come il The Indian Congress che, improntati su una matrice religiosa, giustificano eventi come l’elezione di Kinnar come un ripiego elettorale, invece di sostenere il nuovo sindaco nei suoi progetti.
Questo avvenimento potrebbe essere l’inizio di un cammino evolutivo a favore della parità di genere in forte ascesa nei paesi asiatici che potrebbe ripercuotersi come un boomerang sull’Occidente.
Fonte foto:http://www.dnaindia.com/india/report-eunuch-madhu-kinnar-wins-raigarh-mayoral-election-2049606