Negli ultimi anni, gli italiani stanno spendendo parte dei propri risparmi in antifurti e misure di sicurezza all’avanguardia. Ciò perché la povertà e la lontananza delle istituzioni hanno comportato un aumento dei crimini, soprattutto in Lombardia e Piemonte. In Liguria, negli ultimi anni i cittadini di Genova e i Carabinieri hanno individuato nei quartieri maggiormente frequentati dai rom (in cui stranamente si erano verificati dei furti) un codice utilizzato dai ladri per segnalare gli appartamenti da svaligiare e talvolta il momento migliore per farlo.
Quel che è emerso dalle ricerche dei carabinieri è che i ladri di origine zingara hanno affinato la propria tecnica di rapina, utilizzando un alfabeto di segni che sembrano fatti da piccoli vandali.Tali segni, passando inosservati, non vengono cancellati il più delle volte, perciò capita che una stessa abitazione venga derubata per più anni di seguito.
I segnali più utilizzati sono: la X per indicare un buon obiettivo; la t minuscola per segnalare una casa ricca; le sigle AM, M, Ne D per indicare che il pomeriggio, la mattina, la notte e la domenica sono momenti buoni per agire; il cerchio per comunicare che non si tratta di un buon obiettivo; il rombo per segnalare che l’appartamento è disabitato; il pesciolino, disegnato vicino ai citofoni delle abitazioni dei pubblici ufficiali; op, presente in caso di allarme.
Dunque, pare utile segnalare alle autorità la presenza di questi segni e cancellarli appena si scorgono per evitare rapine. In questo modo, si darà una mano alle forze dell’ordine e alla comunità.