Il mondo della moda e dello spettacolo cercano sempre di più l’unisex. Basta con femminismo e maschilismo. In fatto di estetica, le donne si stanno maschilizzando, mentre gli uomini tendono sempre più a far uso di cosmetici e trucchi vedo-non vedo.
Uomini dai tratti gentili quanto una donna, diventano muse di stilisti come nel caso dell’etereo Andrej Pejic, star di punta per diverse collezioni Silvian Heach e Jean Paul Gaultier.
Al contrario, nel mondo dello sport agonistico, come quello del bodybuilding, le donne aumentano costantemente il volume dei propri muscoli, mettendo in evidenza una figura meno femminile e più robusta. Infatti, più il fisico delle atlete è simile a quello maschile, più competizioni possono vincere.
Tuttavia, mentre i cosiddetti”femimen”possono vestire sia i panni maschili, sia quelli femminili, è palese che una culturista di un certo livello, come quelle statunitensi, non possa nascondere i muscoli sotto i vestiti.
Si può dire che la parità fenomenica è stata ampiamente raggiunta nei campi della moda, dello spettacolo e dello sport, mentre ancora si deve lavorare per ottenere una concreta parità dei sessi nel mondo della politica, del diritto e dell’economia. Nel 2014, nonostante sia notevolmente aumentata la rappresentanza femminile in tutto il mondo, soprattutto in Africa settentrionale e in America meridionale, i paesi medio orientali e asiatici trovano ancora difficile concepire e applicare le stesse libertà per gli uomini e le donne(come nel caso della violenza carnale, della poligamia e della libertà di espressione) e fornire le stesse opportunità economiche e lavorative.
Fonte foto:http://ftape.com/media/?p=43829