Un app che consente agli utenti di scorrere un flusso continuo di immagini: modelli in posa e primi piani di gioielli, vestiti e altri accessori. La differenza è che in Spring, disponibile su Apple Store , gli utenti che postano le foto sono decine di marchi della moda. E sotto ogni foto c’è un bottone per comprare il prodotto ritratto.
Un’idea, quella di David Tisch (co-fondatore e presidente di Spring), che sembra seguire l’introduzione del bottone «compra» che in fase di lancio su Facebook. Ma la differenza è che Spring “non è un prodotto social, non è un social network. E’ un luogo per fare shopping”, racconta Tisch al sito Quartz . Spring punta a facilitare la navigazione dei consumatori tra i marchi del lusso, che anzichè dover scaricare le app relative alle singole aziende, potranno vedersele tutte raggruppate in una sola.
Per ora 70 marchi della moda e dei prodotti di bellezza saranno già inclusi nella prima fase di lancio della app: tra questi nomi ancora “giovani” come il designer di scarpe Jack Erwin ma anche brand più celebri come i designer della moda Rebecca Minkoff e French Connection. Un’altra trentina di marchi, tra cui Levi’s e Hugo Boss, si uniranno presto al gruppo iniziale. Ogni marchio controllerà il proprio profilo su Spring, caricando le foto, aggiornando i prezzi e occupandosi delle modalita’ di spedizione.
Spring conta di guadagnare su commissioni di circa l’8% su ogni acquisto. La scommessa di Tisch e’ quella di vedere sempre più utenti scegliere il cellulare come luogo privilegiato per lo shopping, preferendolo alle visite in carne ed ossa di negozi e boutique della moda. Spring ha ottenuto di recente 7,5 di finanziamenti da una controllata del conglomerato di marchi di lusso Lvmh.